giovedì 24 maggio 2012

Le coppiette che girano nei centri commerciali

Le coppiette che girano nei centri commerciali sembrano tutte uguali.
Si tengono per mano e camminano tra i negozi. Alle volte lei tira lui da un lato per mostrargli in una vetrina un vestitino che sta osservando già da un pò. "Quando scenderò un pò di peso, verrò a prenderlo".
Alle volte è lui che tira lei da un altro lato: ha visto il negozio di videogiochi e tecnologia. "Amò! Questo è il prossimo regalo di Natale, eh!".
Le coppiette che girano nei centri commerciali si guardano intorno, sognando e ridendo. A un certo punto si bisbigliano qualcosa nelle orecchie e poi si baciano con coinvolgimento. Generalmente succede quando passano davanti al negozio "La casa moderna" o davanti a un'oreficeria.
Passeggiare tra le vetrine è come un cammino a tappe, ci sono ruoli da rispettare, compromessi da oliare, si deve portar pazienza a volte o dar consigli, per far sì che tutto funzioni, che il giro alla fine risulti piacevole, e produttivo.
Le coppiette che girano nei centri commerciali sembrano serene, o annoiate, a tratti.
A me piaceva quando era di moda, per le coppiette, passeggiare sulla spiaggia. E là si camminava fianco a fianco, lungo il mare, senza tirarsi da nessuna parte. E ci si doveva inventare i sogni, i sorrisi, i bisbigli... non c'erano vetrine pronte a darti qualche spunto.
Non un neon che sbadiglia, si spegne e l'interfono che avvisa di recarsi alla cassa.
Non ci sono orari di chiusura, non c'è fretta. Solo il vociare dell'acqua e la luce che, pian piano, scivola via dalla sabbia.


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