martedì 15 maggio 2012

La pietra scartata

Parc Guell, Barcelona

sicuramente uno dei passi della bibbia che mi piace di più..
la pietra scartata dai costruttori è diventata 'testata d'angolo', si legge.
 è il sogno di tutti, non credete? è la sconfitta che si trasforma in vittoria,
 è il sacrificio che da frutto, è la lacrima da cui nasce il sorriso..
Qui  a barcellona ho visto tante pietre: colorate, tagliate più o meno grezzamente,
 incise, dipinte..Gaudì era un maestro in questo: componeva magnifici mosaici con
maioliche frantumate, sicuramente materiale di scarto, che lui ricomponeva dandogli nuova vita. e che vita!
 una vita sicuramente più degna, valorizzata, significativa:
gaudì ha trasformato delle 'pietruzze' in opere d'arte!
la pietra scartata è la pietra dimenticata.. è cio che non è importante, che non ha valore
 e che si pensa vada emarginato.. non posso fare a meno di pensare ai migliaia di
desaparecidos cileni (oggi all'uni abbiamo visto un documentario agghiacciante.. http://www.youtube.com/watch?v=I6H8BLUNmC0) di cui nessuno parla,
 nessuno sa niente.. uomini e donne normali finiti nel buco nero della follia del regime, inghiottiti,
dal buco nero..
e così c'è chi, come gaudì, va in cerca degli scarti per dar loro nuova dignità,
ci sono delle donne, delle cineaste, che si interrogano, intervistano, viaggiano,
alla ricerca di una verità, di una risposta, e con i loro documentari tentano di ricostruire (vi ricordate delle testate d'angolo?) le vite infrante di chi ha lottato e ha creduto, di chi s'è opposto al male e alla sua follia.
Per questo è importante viaggiare, osservare più cose possibili... per potere vedere al di là di una pietra.. per poter leggerne la sua stroria..

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