domenica 14 ottobre 2012

"Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo"




Mi piace sbirciare nelle case altrui, spiarne gli interni e gli abitanti tra le tende lasciate distrattamente un po' scostate. Luci calde dorate, luci al neon, librerie antiche, un sofà sdrucito. Immaginare le vite degli inquilini e le stanze non visibili può essere un buon esercizio di fantasia.
Per questo non tollero il Grande Fratello: lì TUTTO è predisposto alla visione; non si 'spia' davvero, se tutti sanno di essere in vetrina. Cosa sbirciamo se tutti sanno che ci siamo dietro i mille occhi delle cam?
No. La magia scatta quando osservi di nascosto. Quando per caso entra nell'orizzonte del tuo sguardo un inconsapevole qualcuno. E' realtà in presa diretta, questa. Non ci sono filtri, pose, copioni. E'  la verità.
E comunque sbagliavo a dire che mi piace 'spiare',  piuttosto, mi piace 'osservare', perché io
le tende
non le ho.







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