giovedì 8 dicembre 2011

Certo come l'incerto

"L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso."

da L'arte della vita di Z. Bauman, trad. it., Bari, 2009

Due anni fa cominciai a provare la strana sensazione di chi dorme con "la valigia sotto il letto": sai che quello che vivi è temporaneo, non starai per sempre in quel luogo, tra qualche mese ti sveglierai in un altra camera e ci vorrà qualche secondo per capire bene dove ti trovi. Le persone che stai conoscendo, forse, non le vedrai mai più e la lingua che parli adesso sarà incomprensibile ai più nel posto in cui andrai..tra un pò.. E' una sensazione strana, questo è vero, ma terribilmente affascinante.. Ti senti sempre 'di passaggio', ma forse sta proprio qui il segreto per viversi al massimo ogni cosa. La valigia si fa e si disfa, di continuo, ed ogni volta ci metti o togli qualcosa di diverso e tu con lei, ti reinventi ogni volta, portandoti dietro quelle poche certezze in questo mondo che cambia.

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