domenica 26 agosto 2012

E' come una pelle senza cicatrici


Ci sono dei giorni che sembrano non passare mai
e altri che vorresti non finissero mai.
cerchi di trattenerli il più possibile tra le mani, nei respiri.
sembra che tutto vada d'accordo con la tue aspettative
e pensi di essere così stupida a sentirti triste a volte perchè, in fondo, tutto passa.
vivi un mese intero nella scia di quei giorni
e non sai se ringraziare te stessa o il destino per quello che hai vissuto.
ma i giorni migliori sono quelli
che non vogliono finire.
in cui fissiamo un moscerino che impazzisce intorno alla luce gialla di un lampione,
per un'infinità di minuti, pensando che se guardasse un po' verso di noi vedrebbe la stessa cosa.
quando cambiamo posizione a letto almeno venti volte di seguito
quando nessuna canzone ci fa stare bene
quando diventiamo la nostra peggiore compagnia
quando non vogliamo disilluderci,
quando abbiamo paura delle cose più stupide,
allora, stiamo attraversando i giorni migliori.

un racconto senza disavventure non è forse una noia mortale?
è come una pelle senza cicatrici.





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