giovedì 26 luglio 2012

5 step per la felicità (o almeno per fare pace con se stessi!)

 

1. Sbagliando, imparerai.

Non aver paura di tutte le volte che fallirai. Sbaglierai, è inevitabile. Ma puoi vivere i tuoi errori con la serenità di chi ha davanti a sé un obiettivo da raggiungere e non si lascia intimorire dalle cadute, perché ha la testa alta a guardare il traguardo. Quando cadrai ti rialzerai, e ti posso assicurare che ad ogni caduta sarai una persona diversa, migliore e un poco più vicino alla meta.

2. Non sei così importante! :)

Naturalmente sto scherzando… Il concetto è che le persone che hai intorno (almeno la maggior parte) non hanno nessuna intenzione di osservare i tuoi difetti, ne tantomeno di ricordarseli. Giustamente tu sei al centro del tuo mondo, come io lo sono del mio, ma se farai una gaffe o se risulterai goffo è probabile che chi hai di fronte lo dimenticherà presto. E magari resterà più colpito da una battuta, da uno sguardo, da un sorriso.

3. Ridi.

Non credo che esista qualcosa di più entusiasmante di una risata. Ridere ti aiuterà a piacere di più agli altri, ma soprattutto a stare bene con te stesso. Ridere è una medicina favolosa. Non imparare a “ridere a comando”: risulteresti falso. Impara piuttosto a vedere il lato comico delle situazioni, delle persone, e queste ti faranno ridere di gusto. E ridendo (e facendo ridere) conquisterai le persone che hai intorno.

4. Ridi di te stesso.

Parola d’ordine: autoironia! Prenditi in giro, prenditi in giro spesso: sarà un ottimo esercizio. Comincia a farlo quando sei da solo (chessò, in macchina) per poi cominciare a farlo con i parenti e poi con gli amici più intimi, sino ad arrivare a prenderti in giro anche in presenza di persone appena conosciute. Ti farà diventare una persona più sicura, ti farà conoscere meglio i tuoi difetti ma ti permetterà di avere con loro un rapporto più “amichevole”. I tuoi difetti non sono tuoi nemici, ma dei compagni di avventura che possono anche farti sorridere.

5. Sei più bello, se sei imperfetto.

Ma certo! Questo è il vero punto del discorso: nessuno si ricorderà di una persona senza difetti, di una persona che non sbaglia mai, perché sono anche i difetti a dare colore alla vita. Fai sì che i tuoi difetti diventino i tuoi punti di forza e ricordati che danno sapore a ciò che fai, ma soprattutto spessore alla tua personalità.


tratto dal blog di:

http://www.andreaciraolo.it/2010

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