domenica 15 aprile 2012
Le esperienze sono come tatutaggi
I tatuaggi a volte fermano un'esperienza sulla nostra pelle: un amore, una nome, una data, un incontro, una filosofia di vita.. Abitiamo il nostro corpo per farlo ancora più 'nostro', per sentirci a casa, come quando arriviamo in un posto nuovo e la prima cosa che facciamo è appendere le nostre foto dappertutto: ci appropriamo così di quello spazio, come con i tatuaggi del nostro corpo. Anche i primitivi dipingevano le pareti delle caverne con le immagini del loro quotidiano, bestie e battutte di caccia, per avere più fortuna il giorno seguente.. anche i tatuaggi portano fortuna, no? Mi hanno detto che devono essere sempre di numero dispari e che quando ti fai tatuare il nome della persona che ami è perchè speri sia per sempre... A volte purtroppo non è così e ci troviamo a convivere, nel nostro stesso corpo, con esperienze passate di cui serbiamo un ricordo permanente nell'inchiostro cucito addosso. Ma, sapete, io credo che sia piuttosto l'inverso. I tatuaggi non imbrigliano esperienze quanto le esperienze ci segnino come tatuaggi. Ciò che viviamo ogni giorno si ferma sulla nostra pelle, viene assorbito come un inchiostro ed è indelebile. Ci sono esperienze che ci segnano, che fanno male come l'ago del tatuatore. Ci sono esperienze che ci solleticano per un pò, quasi non ce ne avvediamo, ma restano sì, anche loro. E a volte è così, non sempre fa tanto male. Tutte ciò che sperimentiamo ogni giorno, di bello o di brutto, di sconosciuto o di consueto, convive con noi, aggiunge una foto al nostro spazio, ci aiuta a capire meglio chi siamo e, chissà, a costruire la nostra fortuna...
lunedì 9 aprile 2012
sabato 7 aprile 2012
Emersioni Urbane
In questi giorni con papà abbiamo girato tutta Barcellona sotto terra, abbiamo preso quasi tutte le linee di metro per visitare 'pisos' sparsi ai quattro angoli della città. Tra un'emersione e l'altra ho notato alcune cosette degne di nota:
- il bikini e il trikini, a barcellona, non sono costumini glamour ma toast a due e tre strati! xD
- i libri si vendono a 3 euro al kg in un'antica libreria di fronte al palau della musica
- l'attraversamento più logico per i catalani è obliquo (vi giuro ho attraversaro una strada a 4 corsie su strisce in diagonale..!)
- il Tibidabo, la collina con una vista mozzafiato che sovrasta Barça, ha un nome da parco giochi, vero? Bene, ce l'hanno aperto davvero! Con tanto di ruota panoramica, aeroplanino, montagnelle russe e una specie di 'calcio in culo' (non conosco il nome corretto della giostra), tutto intorno a un Santuario stupendo! xD Tibi dabo vuol dire in latino 'ti darò' e deve il suo nome al passo del Vangelo in cui Satana porta Gesù sulla cima di un monte, incitandolo a guardare davanti a sé e dicendogli "ti darò tutto ciò che vedi se mi adorerai".
- l'abbonamento mensile della metro è UGUALE al biglietto semplice di una corsa!!!... però costa 25 volte tanto!...se lo perdi è la fine
Per il momento è tutto! hasta pronto!
- il bikini e il trikini, a barcellona, non sono costumini glamour ma toast a due e tre strati! xD
- i libri si vendono a 3 euro al kg in un'antica libreria di fronte al palau della musica
- l'attraversamento più logico per i catalani è obliquo (vi giuro ho attraversaro una strada a 4 corsie su strisce in diagonale..!)
- il Tibidabo, la collina con una vista mozzafiato che sovrasta Barça, ha un nome da parco giochi, vero? Bene, ce l'hanno aperto davvero! Con tanto di ruota panoramica, aeroplanino, montagnelle russe e una specie di 'calcio in culo' (non conosco il nome corretto della giostra), tutto intorno a un Santuario stupendo! xD Tibi dabo vuol dire in latino 'ti darò' e deve il suo nome al passo del Vangelo in cui Satana porta Gesù sulla cima di un monte, incitandolo a guardare davanti a sé e dicendogli "ti darò tutto ciò che vedi se mi adorerai".
- l'abbonamento mensile della metro è UGUALE al biglietto semplice di una corsa!!!... però costa 25 volte tanto!...se lo perdi è la fine
Per il momento è tutto! hasta pronto!
giovedì 5 aprile 2012
¡Bienvenidos!
"Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino."
Victor Hugo
Ecco la mia stanzetta. Non male vero? ; )
Maria, la chiave!
Ebbene si, ce l'ho fatta!! sono riuscita a trovare la combinazione vincente per aprire nuovamente il mio blog!..per questo rieccomi! : )
Stamattina un'amica mi ha contattato e chiacchierando siamo finite a parlare di libri. Che meraviglia. Mi ha consigliato un titolo: Georges Perec, Specie di spazi.
Eccovi una citazione dal libro:
"Vivere è passare da uno spazio ad un altro, cercando di non farsi troppo male".
Bella vero? Hombre, me encanta!
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