Visualizzazione post con etichetta mondo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mondo. Mostra tutti i post

martedì 23 ottobre 2012

Déshabillez- vous // Spogliatevi




Déshabillez-vous,

spogliatevi,
dei falsi limiti,
quelli che siete solo voi
unicamente voi
ad imporvi

Spogliatevi,
dei sorrisi di circostanza,
che non vi illuminano 
affatto,
ma vi stropicciano solo il viso

Spogliatevi,
dei giudizi frettolosi
della gente,
dell'aria da vissuti
appena a vent'anni

Spogliatevi,
della paura di fallire
in questo mondo imprevedibile
e combattete con speranza


Déshabilléz-vous,


solo per passione.




venerdì 29 giugno 2012

La condizione umana

“Misi di fronte a una finestra, vista dall’interno d’una stanza, un quadro che rappresentava esattamente la parte di paesaggio nascosta alla vista del quadro. Quindi l’albero rappresentato nel quadro nascondeva alla vista l’albero vero dietro di esso, fuori della stanza. Esso esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale. Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d’una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi.” 
(R. Magritte)


Non è fantastico che questa serie di quadri si chiami "La condizione umana" ?




 Quando vidi questa immagine per la prima volta pensai che fosse la spiegazione perfetta dell'arte...
L'arte apre la vista, espande il paesaggio, permette di abbattere il muro della cecità umana, poichè non si serve degli occhi quanto della mente e dell'anima... L'arte permette il disvelamento della realtà, un'immersione nel mondo (che diventa proiezione del mondo interiore)... Due realtà sovrapposte di cui non si possono percepire bene i confini (proprio come nel quadro) con le quali l'artista convive e che mette di continuo alla prova.
E così entrare nell'orbita di altri mondi, persone, luoghi, situazioni nuove, ti rende più consapevole del tuo mondo, di quello interiore come di quello esteriore, accorgendoti che in realtà questa differenza non esiste...
Il mondo che vediamo è quello che abbiamo costruito nella mente, i limiti che viviamo nel mondo sono i nostri limiti, le potenzialità che scorgiamo in esso sono già dentro di noi...





giovedì 10 maggio 2012

Prigione.


Vivere una sola vita
in una sola città
in un solo Paese
in un solo universo
vivere in un solo mondo
è prigione.
Amare un solo amico,
un solo padre,
una sola madre,
una sola famiglia
amare una sola persona
è prigione.
Conoscere una sola lingua,
un solo lavoro,
un solo costume,
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione.
Avere un solo corpo,
un solo pensiero,
una sola conoscenza,
una sola essenza
avere un solo essere
è prigione.

proverbio africano

giovedì 3 maggio 2012

Il mondo senza poesia


Tredici giorni fa ho iniziato a immaginare come sarebbe stato il mondo se non fosse esistita alcuna forma di poesia.. Ho scritto un pensiero al giorno fino ad oggi.

Il mondo senza poesia è’ come un’ arancia senza vitamina c.

E' come una finestra  che affaccia su un muro.

E' un fiore senza profumo.

Una chitarra senza corde.

Un picnic senza sole.

Un mondo senza poesia è una notte senza sogni.

Un bisticcio senza chiarimento.

Una coppa di fragole senza la panna.

E' non aver mai fatto una chiacchiera a letto con la mamma.

Un anno senza le stagioni.

Il cibo privato dei suoi colori.

Un volto senza sorriso.

La mia vita sarebbe stata priva di poesia senza la luce di questi occhi…



venerdì 11 novembre 2011

Esperienza..


[...] L'esperienza è qualcosa di più che mettersi in rapporto con gli eventi e acquisire delle competenze. E' quel gioco di interferenze tra mondo esterno e mondo interno grazie cui diamo senso alla vita e al tempo stesso definiamo noi stessi. L'esperienza ci consente insomma di capire le cose rispetto a noi e noi rispetto alle cose; Lo suggerisce l'origine del termine: l'esperienza è un viaggio all'interno del mondo, che offre occasioni di crescita, ma che nasconde anche insidie; e che comporta un guadagno di senso nella misura in cui s'è disposti a mettersi in gioco e a esporsi al rischio di una perdita. [...]


tratto da L'illusione difficile, Federico Di Chio, Studi Bompiani